Come vi avevo accennato l’ultima volta nel mio primissimo articolo, vorrei approfittare di qualche mia conoscenza in ambito turistico per intrattenervi, e per regalarvi qualche curiosità in questo vastissimo settore. Con questo articolo si da’ ufficialmente il via ad una mini-serie in cui vi elenco (e racconto) i “modi di viaggiare” attualmente conosciuti; dal più comune al più bizzarro, troverete sicuramente quello che vi interesserà provare!
Turismo Balneare
Iniziamo con la tipologia di turismo più diffusa, soprattutto qui in Italia, dove le coste balneari raggiungono una lunghezza di quasi 8000km complessivi!
Scelto principalmente durante le vacanze estive, il mare offre molteplici possibilità di svago: dal cosiddetto “sunbathing” ( < bagno di sole > ) agli infiniti giochi da spiaggia. Ottimo per famiglie e gruppi di amici, è un buon compromesso per chiunque voglia prendersi una pausa dalla quotidianità, senza doversi spostare di molto dalla città dove risiede; talvolta, gli abitanti dei paesi nordici lo sfruttano proprio per “staccare la spina” dalle loro temperature estive, comunque fredde, oppure da chi ha la sfortuna di vivere in Stati interni, senza sbocco sul mare o sull’oceano.
Le località più rinomate per questa categoria di turismo si trovano in prossimità delle coste di Italia, Grecia, Spagna, Emirati Arabi Uniti, Croazia, Caraibi, Maldive, Hawaii, e moltissime altre.
Turismo Montano
Un’altra meta che non potete perdere almeno una volta l’anno è sicuramente la montagna.
Versatile dal punto di vista delle attività da poter svolgere, le persone la popolano maggiormente nel periodo invernale, grazie alla presenza di luoghi di svago come piste da sci e resort; questi ultimi sono solitamente dotati di spa e centri rilassamento, con jacuzzi all’aperto e lettini per l’abbronzatura. Allo stesso tempo, gli appassionati di tracking e scalate occupano le baite adibite a zona relax o a hotel, approfittando della temperatura mite primaverile, estiva ed autunnale per scoprire sentieri ed esplorare i boschi.
Nel mondo, le nazioni migliori in cui potrete godere della meraviglia “montana” sono molte, quali: Austria, Svizzera, Italia, Stati Uniti, Giappone, Nuova Zelanda, Canada, ed infinite altre!
Turismo Lacustre
Le persone tendono a consoderare il turismo lacustre quasi “di nicchia”; molto spesso, infatti, pur definendoli come “destinazioni low-cost”, i turisti che visitano i laghi vengono perlopiù delle località confinanti.
Come le zone marittime, anche i laghi presentano spiagge di balneazione e zone adibite alle attività per gli appassionati di “avventure sull’acqua”. Se invece non amate le acque chiuse, potreste optare per il percorso in bicicletta tutto intorno al perimetro; per lo stesso motivo, solitamente questa tipologia di località turistica viene associata all’eco-turismo.
I laghi migliori da scoprire si trovano nelle seguenti zone: Italia, Africa, Nord America e Russia.
Turismo Naturalistico
Questa tipologia di turismo è nata dalla forte esigenza di “cambiare aria” di coloro che abitano nelle grandi metropoli, ma pian piano si è diffusa a tutta la popolazione.
Ciò che caratterizza il turismo naturalistico, è la ricerca del benessere psicofisico di chi effettua il viaggio, e la valorizzazione di luoghi incontaminati (che, ovviamente, dovranno mantenersi tali). Sono previste delle escursioni con mezzi non inquinanti, come biciclette o canoe, e verranno prediletti ambienti come parchi naturali, riserve e zone rurali; allo stesso tempo, se volete scegliere un viaggio di gruppo, potrebbe venirvi richiesto di non portare con voi oggetti monouso che rischiano di essere gettati nell’ambiente (in questo caso, vengono consigliate, o addirittura fornite, delle alternative agli stessi, come le borracce al posto delle bottigliette di plastica).
Il turismo naturalistico si può svolgere ovunque al di fuori delle zone altamente popolate delle città; potete aggregarvi ad un gruppo, oppure prediligere una scampagnata in solitaria, ma l’importante risulterà sempre il pieno rispetto della natura!
Turismo Scolastico
Il turismo scolastico si divide a sua volta in due categorie, che comprendono i viaggi-studio e gli scambi culturali.
I primi vengono proposti direttamente dagli istituti, per permettere agli alunni (soprattutto in ambito linguistico e turistico) di praticare alcune materie di indirizzo. Chi ne usufruisce sono, ovviamente, gli studenti, e talvolta anche i professori accompagnatori. La durata, in media, si aggira attorno alle due settimane, o poco meno, mentre si alloggia presso le famiglie ospitanti, in coppie.
Per quanto riguarda gli scambi culturali, è lo studente a scegliere se, quando e per dove partire; sarà l’agenzia di riferimento a collocarvi in una famiglia dello stato che più preferite, che vi permetterà di frequentare la scuola in loco, per un periodo che varia dalle due settimane ad un anno intero.
I luoghi che, indicativamente, hanno un flusso maggiore di questa tipologia di viaggiatori, sono solitamente Paesi caratterizzati da stabilità economica e sociale. Personalmente ho partecipato a due viaggi-studio di due settimane ciascuno nelle località di Cardiff, in Galles, e Salamanca, in Spagna. Vi lascio il link del mio primo articolo inerente! E voi avete mai partecipato ad una di queste iniziative?
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