Eccoci arrivati a questa ultima “puntata” della mini-serie sulle 40 tipologie di turismo! Oggi parleremo di alcune categorie molto particolari, quindi vi consiglio di continuare a leggere per saperne di più!
Turismo di Ritorno
Il turismo di ritorno include tutti gli spostamenti degli expat, verso il Paese d’origine.
Gli expat sono studenti o lavoratori che trasferiscono la propria attività in un Paese estero, e che quindi una o più volte l’anno tornano nella propria città natale per incontrare i parenti. Sebbene non sia una tipologia di turismo molto conosciuta, è comunque una delle più redditizie.
Per quanto riguarda l’Italia, la maggior parte dei turisti di ritorno provengono da: Stati Uniti, Canada, Brasile e Argentina.
Turismo LGBT
Il turismo LGBT è rivolto principalmente a persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali.
Le tipologie di strutture che di solito vengono scelte come meta, si dividono in due categorie: esistono location gay-friendly (che solitamente vengono esplicitate come tali poichè, purtroppo, in alcuni paesi non è ancora possibile vivere ed esternare la propria sessualità) e location gay-owned, ovvero possedute e/o gestite da persone gay, e che sicuramente saranno disponibili ad ospitare chiunque!
Le destinazioni gay, spesso, si possono ritrovare nelle grandi città, in cui tante volte è proprio presente un quartiere LGBT, ma le mete maggiormente frequentate si possono trovare nei seguenti Paesi: Sudafrica, Thailandia, Australia e un po’ in tutta Europa, compreso in Italia.
Turismo Sessuale
Il turismo sessuale indica uno spostamento dal proprio luogo di origine, per ottenere prestazioni sessuali in un altro Paese.
Coloro che viaggiano sono soprattutto uomini e donne di Nazioni benestanti, che cercano attività sessuali con prostitute e gigolò verso Nazioni in via di sviluppo. Purtroppo, da considerare, ci sono alcuni fattori negativi in ambito; molte volte, chi viaggia approfitta di alcuni Paesi che non impongono limiti minimi di età per avere rapporti con minori, o approfittano della povertà di alcune famiglie in cambio di prestazioni non consensuali. Dall’altro lato possiamo invece trovare il vasto mondo della prostituzione legalizzata, secondo cui si può ottenere la prestazione in una “casa chiusa”: qui le prostitute vengono sottoposte a visite mediche periodiche, lo svolgono come lavoro ufficiale, e possono scegliere di rifiutare l’attività richiesta.
Le mete principali di questa tipologia di turismo (anche in modo negativo) sono: Olanda, Spagna, Brasile, Messico, Caraibi e Thailandia.
Turismo Ecologico
Il turismo ecologico si basa sull’immersione nella natura, allontanandosi dalla caoticità dei grandi centri.
Questo tipo di turismo è stato “scoperto” da un architetto messicano, che lo ha definito come il movimento dei viaggiatori verso aree incontaminate, per riscoprire le meraviglie naturali: la flora, la fauna e il patrimonio culturale antico. In questo turismo si rispecchia molto l’idea di turismo sostenibile e responsabile, in cui l’ambiente e le popolazioni non vengono modificati.
Un lato negativo che è stato sottoposto ai convegni sul turismo ecologico, è quello degli spotamenti. Le principali mete dei “turisti ecologici” sono, infatti, solitamente raggiungibili tramite aereo (Sud America, Africa, Sud-Est Asiatico, ecc.), provocando un forte inquinamento ambientale. Ricordiamo, quindi, che possiamo trovare zone incontaminate anche nelle vicinanze!
Turismo Sedentario
Il turismo sedentario è una particolare forma di “spostamento” che, se ci pensiamo bene, come fa ad esistere?
In questi giorni di quarantena ci siamo ingegnati il più possibile per trovare qualche svago, infatti, tra queste, sono stati proposti dieci e più musei da poter visitare online. Ecco, questo si chiama turismo sedentario! Consiste semplicemente nel visitare le località, ma in modo virtuale; a questo proposito vorrei farvi conoscere Google Arts & Culture, che vi permetterà di scoprire infinite curiosità!
Questo momento sarebbe dovuto arrivare prima o poi: abbiamo concluso la serie dei turismi! E’ stata un’avventura riuscire a darvi tutte queste informazioni, ma ce l’ho fatta!
Ho aperto questo blog con lo scopo di intrattenere, e spero di esserci riuscita, quindi, se vi fa piacere, lasciatemi un commento qui sotto scrivendo cosa ne pensate; ricordate che potete anche iscrivervi alla newsletter per ricevere una notifica ogni volta che pubblicherò un nuovo articolo, così da non perdere nulla!